In origine era un’umile chiesetta di legno, costruita nel XII secolo in onore di San Patrizio. Secondo una leggenda San Patrizio battezzava i cristiani convertiti su un pozzo senza fondo e per spiegare la Trinità usava un trifoglio, ecco perché questa piantina è diventata il simbolo dell’Irlanda.
All’interno della cattedrale risiedono oltre 500 tombe di personaggi illustri, per lo più arcivescovi, ma vi è sepolto anche l’autore Jonathan Swift, che per un periodo fu decano della chiesa.
L’organo della chiesa è tra i più grandi dell’Irlanda, con oltre 4 mila canne. Il dettaglio più noto della cattedrale è il portale in legno che fu protagonista della disputa tra Conte di Ormond e il conte di Kildare, il primo si barrico nella chiese e il secondo per convincerlo che non l’avrebbe ucciso fece un buco nel portale con la spada e ci infilò il braccio. Da quel episodio nacque l’espressione “metterci un braccio”, per indicare una situazione in cui bisogna rischiare.
Dublino, città a misura d’uomo, giovane e vivace, vi accoglierà con i suoi pub tradizionali e edifici in stile georgiano; Belfast , luogo ricco di storia, capitale dell’Irlanda del Nord, vi trasporterà nell’atmosfera dell’epoca.