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Innamorati dell'Oriente
I viaggi nel sud-est asiatico raccontati dai nostri tour leader
L’accoglienza della sua gente, la natura rigogliosa che riempie gli occhi, i templi nascosti, la spiritualità nella vita di ogni giorno: sono tanti i motivi per cui siamo innamorati dell’Oriente!
Ma di tutti i nostri tour in Oriente, oggi abbiamo chiesto alle nostre tour leader di raccontarci quelli sui paesi più belli del sud-est asiatico: Thailandia, Vietnam e Cambogia, Singapore e Indonesia.
Indice
1. Antonella nella terra dei sorrisi

"Per me la Thailandia è un luogo simbolico, di rinascita - racconta la nostra Antonella - Ci sono stata la prima volta nel 2019, un mese di viaggio in solitaria zaino in spalla, dopo aver deciso di lasciare il mio lavoro precedente."
Il suo primo ricordo è dedicato alla Montagna D'Oro di Bangkok e al Wat Arun, il tempio dell’Aurora: "Non sembra di essere lì, sali questi gradini e dal caos della città ti ritrovi immersa nel silenzio e nella pace, persone che pregano, accendono candele, rendono grazie, un luogo incredibile." D’altronde in Thailandia la spiritualità è ovunque: "In ogni posto dove vai c’è sempre un altare per rendere grazie, nei negozi, nelle case, dappertutto." Ma in generale, è la gentilezza del suo popolo a colpire sempre tutti: "Sono davvero accoglienti e ospitali, in quel primo viaggio ero da sola, ma non mi sono mai sentita davvero sola. C’è chi mi ha invitato a pranzo, chi mi ha coinvolto in una cerimonia, persino la polizia una volta mi ha accompagnato dopo aver perso l’autobus che aspettavo!"
Il viaggio in Thailandia è un’esperienza molto varia: dalla frenetica Bangkok alle bellezze di Chiang Mai, dalle città antiche come Sukhothai da esplorare in bicicletta alle meraviglie della natura come le cascate Erawan. E che dire del mare cristallino? "Questi luoghi da soli valgono il viaggio, poi io amo l’atmosfera che si respira nei mercati locali, soprattutto di sera, le strade si riempiono di bancarelle di street food, la gente balla, c’è un clima di festa."
2. Chiara e un sogno nel cassetto

"Un posto unico al mondo dove il caos sembra ordinato", sono le parole di Chiara che ci porta in Vietnam e Cambogia, iniziando dai motorini che sfrecciano per la città di Hanoi, "carichi di qualsiasi cosa che ti chiedi come facciano a stare in piedi!"
Il suo luogo del cuore non poteva che essere la Baia di Halong, sogno nel cassetto da anni: "Mi ha conquistata subito, anche con il cielo grigio e la foschia, soprattutto vedendola durante la navigazione in junca, sono stata tutta la notte sveglia sul balconcino a vedere gli isolotti passare, non volevo perdermi nulla!"
E poi il Delta del Mekong le è rimasto nel cuore: "La navigazione a pelo d’acqua con quella vegetazione fitta, le palme, un’esplosione di verde brillante. Anche passare il confine con la Cambogia via fiume è molto emozionante!"
Invece, uno dei luoghi che più colpisce di più i viaggiatori dei nostri viaggi di gruppo in Cambogia è sicuramente Angkor Thom: "Sono tutti sconvolti dalla grandezza, sono migliaia di templi in un’area archeologica di 20 km per 20 km, qualcosa di incredibile, un luogo fuori dallo spazio e dal tempo. Il più famoso, l’Angkor Wat, reso famoso da Tomb Rider, è davvero immerso nella vegetazione, è un tutt’uno con la natura!"
Sicuramente è un viaggio anche intriso di storia: "È interessante capire le differenze tra il nord e il sud del Vietnam, visitare i tunnel sotterranei di Cu Chi e capire di più sulla guerra, c'è storia di tutti i secoli, degli imperi, del '900."
3. Anna e tutte le sfumature di verde

Anna ci porta in Indonesia con i suoi ricordi: "La prima cosa a cui penso è l’immensità del verde e la pace che si respira, è proprio uno di quei posti in cui mi trasferirei per un periodo."
Iniziamo dai templi: "Mi sono innamorata di Uluwatu, sia per l’architettura grandiosa del tempio che per la vista incredibile sull’Oceano Indiano dall’alto della scogliera. Ho visto uno dei tramonti più belli da lassù." Anche i viaggiatori dei nostri tour di gruppo in Indonesia hanno amato questo luogo, se non fosse per qualche scimmia molesta: "Sono più dispettose di quelle che si incontrano nella Foresta delle Scimmie a Ubud, ma è anche il bello di stare nella natura selvaggia."
Di templi c’è solo l’imbarazzo della scelta: "Sono incredibili anche Tanah Lot che sembra letteralmente posato sull’acqua e si raggiunge quando la marea lo permette, e Tirta Gangga con i suoi bellissimi giardini reali." Per non parlare di Borobudur, un tempio buddista maestoso rimasto sepolto sotto la foresta e i detriti fino all’800: "L’ultima volta che lo abbiamo visitato pioveva a dirotto, ma nessuno del gruppo se ne rendeva conto, erano tutti rapiti dalla bellezza."
Tra i momenti indimenticabili ci sono sicuramente la visita alle risaie e la degustazione in una piantagione di caffè: "È esilarante perché questo caffè, uno dei più pregiati al mondo, viene raccolto dalle feci di Luwak, un piccolo mammifero indonesiano, restano tutti scioccati!"
Dalle meraviglie dell’Indonesia alla modernità di Singapore: "La città che non ti aspetti, dove giungla, templi antichi e grattacieli sono integrati alla perfezione, con un’armonia unica."
Ma questo viaggio lo fanno soprattutto le persone: "Sempre serene, accoglienti, ringraziano per tutto e nulla le smuove, nemmeno il traffico di Ubud! E poi è bello riuscire a mescolarsi a loro, come quella volta in cui ci siamo ritrovati per caso durante una processione a Bali ed è stato stupendo!"